Scosse a Lipari: un precursore che viene da lontano.

Due scosse superiori al 4.0 non potevano presentarsi senza aver inviato alcun precursore. Occorre fare un passo indietro e controllare tra i precursori strani e datati per avere qualche risposta. In quest'ultimo periodo, in giorni in cui le previsioni quotidiane tramite i segnali "C" riportavano e riportano una calma sismica pressochè totale, si sono verificati alcuni eventi sismici di notevole spessore riguardanti in genere la faglia che attraversa la zona del territorio greco più prossima al sud Italia e fino alle isole Eolie e Lipari (a parte un 3.5 nell'aquilano che rientra nella normale percentuale di eventi i cui precursori possono sfuggirmi in quanto vi sono alcune ore di "buio fisiologico" dovuto al fatto che essendo un essere umano necessariamente ho bisogno di dormire).

Facendo quel passo indietro a cui accennavo ho riesaminato la previsione # 51 inserita con alcune riserve tra i precursori a lungo termine di tipo  "A" :

http://www.ilsismografoumano.it/diario/728/studio-di-previsione-51-del-15-dicembre-2013

Nelle note di questa previsione inconsueta si legge:

L'unicità di questa percezione (simile alle percezioni di tipo A) sta nel fatto che le zone interessate in contemporanea sono tutte comprese nelle zone legate a RSC  i cui punti individuati comprendono il Sud Italia, dall'Irpinia (lasciando fuori il Matese che appartiene alle zone individuate da RSA) al Potentino, al Cosentino, al Crotonese fino al tirreno prospiciente la Calabria e le isole Eolie.

In definitiva si parla di un sud Italia che poteva rimanere coinvolto in un largo fenomeno sismico di cui però venivano a mancare quelle coordinate più ristrette e indicative che generalmente accompagnano questo tipo di precursori: semplicemente si parlava di una zona molto vasta e non meglio definita.  

In un primo momento, riguardo ai due eventi di +6.0 e alle numerose repliche registrate in Grecia, in chiara estensione verso l'Italia, venendo a mancare i soliti segnali "C", avevo ritenuto che vi fosse stata un'anomalia dovuta alla scarsa profondità degli ipocentri, ora, poichè queste scosse alle Lipari hanno avuto ipocentri profondi e allo stesso modo non hanno rilasciato segnali "C", mi viene istintivo formulare una nuova ipotesi che porterebbe a convalidare la previsione #51.

In pratica la previsione #51, riguarderebbe in un unico insieme tutte quelle forti scosse registrate nella parte ionica della Grecia e, lungo la stessa faglia, nello Ionio e poi nel crotonese fino a queste ultime nelle Eolie. Tutti gli epicentri si trovano sulla stessa faglia e gli eventi hanno in comune il fatto che ognuno di questi, presi singolarmente non ha inviato i soliti segnali "C" ( forse quel rumore di fondo insistente, di cui spesso tratto nelle note aggiuntive ai segnali "C", potrebbe esservi legato in qualche modo ma al momento non saprei dire niente in merito).

Scritto venerdì 14 febbraio 2014 alle 09:58

Tags: previsioni, precursori, sciami, terremoti, lipari

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