Sviluppo di una previsione a lungo termine "coperta"

Gubbio, Matese ed Etna

Posso immaginare facilmente che chi mi segue sia rimasto deluso di non aver trovato un riscontro chiaro nelle previsioni del giorno considerando il notevole evento con numerose repliche registrato ieri nel Matese e aggiungerei anche lo sciame di scosse che da giorni sta interessando l'Umbria.
Questo capita perchè a volte sono implicitamente costretto a non poter pubblicare apertamente notizie che potrebbero generare allarmismo e devo limitarmi ad eventi di ordinaria amministrazione e altre volte perchè si tratta di percezioni fuori dall'usuale ma che per passate esperienze so di poter collegare ad eventi consistenti.
Di queste strane percezioni, oltre a prenderne nota per studi personali, capita anche di pubblicarle nelle varie pagine infatti il 9 dicembre alle 18:23 pubblicai nella pagina dei precursori a lungo termine "A" la previsione #48 e la lasciai per poche ore a disposizione di eventuali autorità affinchè potessero richiedere quelle informazioni supplementari che non potevo pubblicare. In queste poche ore, prima di mettergli il lucchetto,  un buon numero di visitatori ha avuto modo di leggere tale previsione e tra questi di sicuro G. T. con cui ebbi uno scambio di messaggi privati su FB, segue uno spaccato della conversazione:
 
G. T.
10/12/2013 05:06
Giampiero T.
Ciao Antonio ho letto la prev #48 e non parli ne della zona ne la magnitudo interesserà la mia zona?Emilia? Dlimmelo pure per favore....
G. T.
10/12/2013 05:13
G. T.
Oppure interessa l'Aquila?
Visto che già conosci la zona....e eventualmente dimmi la magnitudo che se non ho capito male non sara' particolarmente "gentile".....sbaglio?
Non diro' nulla se non vuoi....tranquillo
Scusa hai un recapito telefonico....se me lo puoi ridare per favore
 
10/12/2013 10:34
Antonio Romino
salve Giampiero. si tratta di una previsione "coperta" perchè dubbia che ho dimenticato di oscurare, la potrei rimettere in pubblico solo se altri precursori mi confermassero l'arrivo di un evento pericoloso, al momento niente di eccessivo a parte l'Etna che dovrebbe riaccendersi il 12.
 
G. T.
10/12/2013 10:35
G. T.
ok,ma come zona cosa dovrebbe prendere?
G. T.
10/12/2013 10:44
G. T.
Abbi pazienza ridammi il numero di casza per favore
...hai visto pure stanotte nella pianura padana abbiamo avuto un 2.7. speriamo che non faccia ancoran qualche brutto scherzo
Antonio Romino
10/12/2013 10:47
Antonio Romino
è inutile parlare di una zona probabile quando non vi è nemmeno un minimo di certezza, è solo un appunto che devo tenere presente nel caso ricevessi qualche precursore consistente di conferma... nel caso ne riparleremo ma speriamo di no.
G. T.
10/12/2013 10:47
G. T.
ok
Antonio Romino
10/12/2013 10:47
Antonio Romino
0817716953
G. T.
10/12/2013 10:48
G. T.
grazie
...ora me li metto sul cellulare
 
G. T.
10/12/2013 10:53
G. T.
scrivilo pure sul tuo sito in quanto qualcuno te lo aveva chiesto...
...un abbraccio
Antonio Romino
10/12/2013 11:26
Antonio Romino
scusa Giampiero non collego...  cosa mi avevano chiesto di scrivere?
G. T.
10/12/2013 11:28
G.T.
Il fatto che la prev 48 e' sospesa che mettererai notizie in caso di conferme
Antonio Romino
10/12/2013 11:34
Antonio Romino
capisco ma è meglio di no... sarebbe un allarme inutile, già bastano le preoccupazioni quotidiane che ci arrivano da ogni parte
G. T.
10/12/2013 11:36
G. T.
Si lo so m almeno non possono dire che le tue previsione sono finte se li metti prima
Per lo meno se si sa la gente si muove o meno di conseguenza
 
Per avere un'idea della durata dell'evento della previsione "coperta" basti pensare che una scossa singola sul 3.0 generalmente invia un segnale che dura un 10/15 secondi, invece la durata di questo evento riportava: 86400 secondi, era evidente che ci sarebbe stato da aspettarsi eventi di una certa magnitudo seguiti da lunghi sciami.
Scrivevo anche che la data in cui si sarebbe dovuto verificare questo evento era a partire dal giorno 13 dicembre ed ho spesso pensato ad un Natale molto mosso nonostante i segnali recenti parlassero invece di tranquillità sismica.
La zona riportata era RSA in generale, nel senso che non riguardava una zona ben precisa ma piuttosto l'intera parte degli appennini comprendenti l'appennino Umbro, l'appennino laziale e l'appennino Molisano.
Segnali ulteriori vi sono stati ma non ho saputo interpretarli a dovere in quanto vi è stata l'eruzione dell'Etna il 12 che mi ha depistato sconcertando un po' tutto.
Vi erano stati i segnali "C" ricevuti dal giorno 7 dicembre al 15 dicembre che indicavano forti eventi vulcanici o lunghissimi sciami, poi, il fatto che puntualmente si era verificato il XX parossismo etneo il 12 dicembre, come riportato da previsione, mi aveva distratto e mi aveva fatto rivolgere l'attenzione verso una persistente e potente attività dell'Etna almeno fino al giorno 20 dicembre. Questa forte attività indicata dai segnali non c'è stata, l'eruzione dell'Etna è andata avanti in questi giorni con piccoli rabbuffi e qualche sfumacchiata ma è bastato a confondermi e a farmi pensare che tutto sommato quei forti segnali "C" si stavano comunque esaurendo in questi piccoli movimenti etnei.
Naturalmente col senno di poi e più facile rendersi conto che quei segnali covavano sotto la cenere e sono venuti fuori con un po' di ritardo distribuendosi in vari eventi abbastanza notevoli e ancora in atto a carattere di sciame presso Gubbio, ora nel Matese e per finire nel XXI parossismo etneo al momento in atto.
 

Scritto lunedì 30 dicembre 2013 alle 11:09

Tags: previsioni, precursori, sciami, terremoti, matese

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