Insistente frenesia di scosse sismiche ed eruzione dell'Etna.

Una supposizione quanto mai appropriata ai segnali per il 6 settembre.

Il commento al prospetto dei segnali "C" ha centrato in pieno la previsione di una possibile "frenesia sismica". Parlavo di una bella "gatta da pelare", i segnali che prevedevano gli eventi per il 5 e 6 settembre erano stai tanti, innumerevoli e "stranamente legati" nel senso che erano stati percepiti in una confusione totale e continua di alti e bassi per oltre 48 ore. C'era da aspettarsi eruzioni a partire dal 3 settembre (l'intertempo tra segnale e precursore è fissato a 7 giorni per comodità di lettura ma in realtà, come più volte specificato, vi è una tolleranza di +/- 2 giorni) e terremoti almeno fino all'8 settembre. Questo è un passo saliente del commento al prospetto dei segnali "C" che riportavano le previsioni per il 6 settembre (http://www.ilsismografoumano.it/diario/506/segnali-ricevuti-il-30-agosto-2013):

"...Non escludo tuttavia la possibilità di uno di quei brevi periodi di un paio di giorni freneticamente sismici a cui più volte abbiamo assistito in passato in cui si sviluppano contemporaneamente serie di scosse ravvicinate e continue che però abbracciano diversi territori anche molto distanti fra loro. Si tratta di una bella gatta da pelare!..."

Basta osservare la foto allegata dell'EMSC e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: l'Etna è entrata in eruzione con attività stromboliana il 3 settembre continuando, per quanto ne so, almeno fino a ieri 7 settembre. In questi ultimi due giorni è in atto una vera e propria "frenesia sismica" con terremoti che si stanno verificando quasi in contemporanea  in Italia e nei paesi limitrofi (Grecia, Slovenia, Romania,  West Turchia). 

Scritto domenica 08 settembre 2013 alle 16:42

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