Falso allarme in Garfagnana

Il TG ha dato la notizia che gli abitanti di un comune della Garfagnana hanno preferito dormire lontano dalle abitazioni.
Si dice che tutto sia partito dalla notizia di un possibile forte terremoto che l'Istituto Nazionale di Geofisica ha inviato alla Protezione Civile. A questo punto il Sindaco del Comune ha preferito avvertire la cittadinanza mettendola in guardia e la popolazione, vista la fonte autorevole, ha preferito naturalmente allontanarsi dalle abitazioni.
Il terremoto non c'è stato, e questo è un fatto di per se positivo, ma sono sorte comunque le solite polemiche che inevitabilmente nascono dopo simili situazioni.
Certo è che per diramare una notizia del genere l'ING avrà avuto le sue buone ragioni, in base ai loro studi che davano per certo l'avvicinarsi di un forte sisma, avranno ritenuto opportuno quantomeno allarmare la Protezione Civile in modo che si preparasse per una eventuale emergenza.
Sono decisamente dell'opinione che hanno agito bene, sarebbe stato più facile per loro fare come lo struzzo, infilare la testa sottoterra e far finta di niente, senza rischiare, ma poi, se ci fosse stato un evento distruttivo, come l'avrebbero messa con la loro coscienza?
E' una faccenda molto delicata e ci vorrebbero regole ben precise che salvaguardino il loro lavoro e contemplino gli inevitabili errori che una ricerca così difficile comporta.
Quello che invece, personalmente,  non riuscirò mai a perdonare a questi signori è la loro superficialità nel non voler prendere in minima considerazione il lavoro di ricerca svolto da gente come me che si adopra da decenni, inutilmente.
Leggendo tra i miei post avrebbero sicuramente avuto idee più chiare sulle decisioni da prendere.
Non dico assolutamente che i miei studi sono infallibili, tutt'altro, però credo che, in linea di massima, se avessero sotto controllo sistematicamente tutto quello che vado trascrivendo, verifica dopo verifica, forse avrebbero a loro disposizione una "prova del nove" in più da poter sfruttare a loro vantaggio e a vantaggio di tanti altri che pendono dalle loro labbra.
Comunque nel mio carteggio, finora pubblicato, si evince che una sola scossa appena rilevante (se all'altezza dell'Iran, più vicina sarebbe molto più leggera) potrebbe interessare nel breve periodo l'area mediterranea controllata dai miei studi.

Scritto venerdì 01 febbraio 2013 alle 14:04

Tags: terremoti, sisma, garfagnana, allarme, previsione

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