Lunigiana: segnali "C" ancora in anticipo di due giorni.
Pare che ancora una volta, esattamente come è stato per il terremoto di 5.2, i segnali "C" si stiano verificando con 2 giorni di anticipo. Se si fosse trattato di un'eruzione, tutto ritornerebbe, ma, trattandosi di un evento sismico l'anticipo è fuori regola. Si legge comunque in un articolo dell'Osservatorio Nazionale Terremoti che il terremoto ha caratteristiche del tutto diverse da quelle dei classici movimenti tellurici del nostro Paese.
Quindi, se effettivamente c'è qualcosa di strano a confermare l'anomalia, i riferimenti di questo nuovo sciame in Lunigiana non dovrebbero trovarsi tra i segnali di oggi 30 giugno ma bisogna guardare a quelli del 2 luglio ed eventualmente a quelli dei giorni seguenti per il successivo andamento .
Questo l'articolo pubblicato su FB da :
Il terremoto di magnitudo 5.2 avvenuto ieri a Fivizzano nelle Alpi Apuane non ha niente a che vedere con i classici movimenti tellurici del nostro paese. Dall'analisi Paleogeologica pubblicata su Focus dal geologo Luigi Bignami, la zona colpita fa parte della catena appenninica, ma nello specifico, la zona, viene chiamata “finestra tettonica”, vale a dire, una catena montuosa (Appennino toscano) che é stata erosa fino a far affiorare le rocce che ne costituiscono il substrato. Per farla semplice si tratta di una zona formatasi centinaia di milioni di anni fa, quando la penisola non esisteva ancora, negli anni le rocce si sono depositate una sull'altra fino a formare la catena montuosa che mostra in quella zona una sorta di ”finestra” la quale permette di visionare le rocce più antiche che esistano.
Tutti questi blocchi di rocce, accatastati l’uno sull'altro, cercano continuamente equilibrio e da qui scaturiscono i movimenti verticali che generano a loro volta i terremoti.
Scritto domenica 30 giugno 2013 alle 18:08
Tags: previsioni, precursori, terremoto, scossa, garfagnana
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