Individuato precursore importante rilasciato dal Vesuvio.
Nella pagina degli "Appunti" (Nota riassuntiva #12 del 03 ottobre 2011) vi è il "Post n°45 (26 ottobre 2018; ore 10:00)" in cui si può leggere:
<<< segnalazione di lieve presursore "G" a breve termine rilevato il 25 ottobre (codice D-BASE B,C/1,2) Questo precursore con lo stesso codice in passato si è presentato prima di lievi eventi al Vesuvio, quindi anche se è molto lieve rimane l'obbligo di trascriverne questo richiamo.>>>
Ebbene il 27 ottobre vi è stato uno sciame di oltre 40 scosse al Vesuvio.
Anche in passato nelle 24/48 ore dopo il rilevamento dello stesso codice seguirono eventi al Vesuvio.
Si tratta di una ulteriore importante conferma e, a questo punto, dopo diverse verifiche, credo di aver individuato il punto fisso di ricezione nel corpo umano che viene colpito da un precursore rilasciato dal Vesuvio.
Conoscere l'umore del vulcano è un obbiettivo per me ed è soddisfacente per chi mi segue con fiducia da tanti anni.
Ma non è tutto, vi è qualcosa in più:
la notte scorsa, alle 02:45, ho rilevato un nuovo precursore "G" dal codice molto vicino al suddetto D-BASE B,C/1,2 che prelude ad un evento a carattere di sciame simile a quello del 27 scorso ma più alto in magnitudo e più lungo in durata. Si tratta del codice: D-BASE B,C/4. Ovviamente, essendo un codice nuovo, non ho la minima sicurezza che possa anche questo essere stato rilasciato dal Vesuvio... ma potrebbe anche esserlo e lo si potrà sapere con certezza nell'arco delle prossime 48 ore.
Se, per ipotesi, lo sciame dovesse interessare il Vesuvio, credo che si conterebbero diverse scosse di magnitudo vicine o superiori al 2.0/2.5, quindi ben evidenti da fugare ogni dubbio di attribuzione.
Di certo c'è che, anche se non dovesse riguardare il Vesuvio, ci sarà nelle prossime 48 ore circa uno sciame che sarà tanto più alto se distante dal vulcano e se sia legato o meno ad esso, al momento, non sono assolutamente in grado neanche di poterlo solo ipotizzare.
E' indubbio che il verificarsi al Vesuvio anche di questo prossimo sciame darebbe sì qualche logica preoccupazione ma sarebbe una nuova importante pietra miliare per un'ipoteca a nostro favore sul futuro del vulcano, e, giusto per tranquillizzare, stimo che, se questo sciame dovesse invece verificarsi in una località a circa 300/400 km da Napoli, avrebbe una magnitudo di base intorno al 3.0/3.5 e durata circoscritta ad ore.
Scritto lunedì 29 ottobre 2018 alle 13:12
Tags: terremoto, precursori, previsioni, vesuvio, flegrei
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